Prima di decidere di creare un business dobbiamo passare attraverso tutti i passaggi precedenti: in breve, è necessario rendersi conto che l’impresa individuale è sostanzialmente diversa dall’essere dipendente. Per procedere bisogna assicurarsi di avere abbastanza esperienza nel campo in cui pensiamo di operare, e che ci siano reali opportunità da sfruttare nel mercato di riferimento. Ora cerchiamo di delineare il processo di creazione di un business. I dettagli differiscono da un paese all’altro; qui possiamo presentare un percorso generale da inserire nel contesto più dettagliato delle normative nazionali.
In primo luogo bisogna scegliere una struttura adeguata. La maggior parte delle imprese operano come ditte individuali, società di persone o società a responsabilità limitata. La prima è di solito scelta da artigiani indipendenti in quanto è la modalità più semplice per avviare e gestire un business. Se sei un ‘commerciante in proprio’ questo significa che sei il solo a possedere l’attività ma con la possibilità di assumere altre persone. In una società di persone, ognuno farà il proprio business ma tutti i partner ne saranno responsabili. Partner affidabili e qualificati sono una grande risorsa in un business. La questione chiave è quindi la responsabilità – ‘responsabilità condivisa’ – per questo bisogna accertarsi della loro capacità ed affidabilità.
Il commerciante in proprio
Essendo ditta individuale conduce il proprio business come singolo, assumendosi la piena responsabilità di successo o fallimento
– È possibile utilizzare il proprio nome, ma si può anche operare con un nome commerciale: nell’ultimo caso dovremmo includere entrambi, nome e denominazione, in qualsiasi documentazione ufficiale, come fatture e lettere.
– È necessario registrare il proprio business all’ufficio competente del proprio paese: nella maggior parte dei paesi europei, la procedura è molto semplice, in alcuni la registrazione può anche essere fatta online.
– È necessario registrarsi come contribuente e ottenere il codice fiscale. Occorre sempre controllare le normative nazionali, alcuni delle quali semplificano il processo e consentono di fare tutto dalla propria postazione.
– Vi verrà richiesto di tenere un registro di costi e ricavi, il che significa che voi o il vostro commercialista dovrete calcolare le imposte.
– Sarà necessario inviare la dichiarazioni dei redditi auto-calcolata di ogni anno (o più frequentemente, a seconda delle normative nazionali).
– Saremo responsabili del pagamento dell’imposta sul reddito e dell’assicurazione sul lavoro, come richiesto dalla legislazione nazionale.
– Se il fatturato è tale da essere soggetto ad IVA è necessario registrarsi per l’IVA, calcolare e pagare l’imposta (in genere su base mensile).
Avremo la piena responsabilità per i debiti, le bollette o per qualsiasi cosa venga acquistata attraverso la nostra impresa.
Collaborazione d’impresa
In una società di persone si porta avanti il business individualmente, ma si condividono la responsabilità con gli altri partner.
– L’attività può avere una denominazione, nel rispetto delle normative nazionali: per esempio non può essere uguale al nome di un’altra società registrata, si dovranno inserire i nomi di tutti i partner su qualsiasi documento ufficiale dell’impresa, ecc.
– Sarà necessario registrare il proprio partenariato e suoi singoli membri all’ufficio competente nel proprio paese: la procedura è simile alla registrazione di una ditta individuale ma di solito è un solo partner che viene delegato ad agire per tutto il partenariato.
– Ciascuno dei partner dovrà registrarsi come contribuente ed ottenere il codice fiscale. Questo di solito può essere fatto dal partner delegato dalla società stessa.
– Ci verrà richiesto di tenere un registro dei vostri costi e ricavi, il che significa che noi o il nostro commercialista dovremo calcolare le tasse.
– Sarà necessario inviare le dichiarazioni dei redditi sia come impresa sia come singoli membri. Il partner incaricato vi metterà in grado di conoscere la vostra quota di profitti e perdite, peril calcolo fiscale individuale.
– Saremo responsabili del pagamento delle imposte sul reddito e dell’assicurazione sul lavoro, come richiesto dal diritto nazionale.
– L’impresa dovrà registrarsi per l’IVA se il fatturato raggiunge una certa soglia e quindi calcolare e pagare l’imposta; tale obbligo si riferisce a tutto il partenariato, non ai singoli membri.
– Le azioni degli altri membri del partenariato possono influire direttamente su di noi: per esempio, se la dichiarazione dei redditi dell’impresa è in ritardo tutti i partner possono essere multati, non solo colui che era incaricato di fare i calcoli e dell’invio nei tempi previsti. Allo stesso modo, se vi è un credito nei confronti della società da parte di un cliente o di un appaltatore, tutti i partner saranno responsabili, non solo coloro che sono stati direttamente coinvolti nella controversia.