Mai come negli ultimi anni si è guardato alla sicurezza quale aspetto fondamentale di qualsiasi tipo di lavoro in cui siano presenti dei rischi. Anche l’Unione Europea a partire dagli anni ’90 ha emanato specifiche direttive quadro in merito, recepite negli da ciascun stato membro.
Si parla di sicurezza come componente del lavoro, come elemento essenziale della qualità aziendale dei processi produttivi.
Se si escludono gli svariati riferimenti specifici settoriali e i soliti aspetti burocratici specifici dei singoli stati membri, le leggi sulla sicurezza non sono altro che un insieme di norme di buona tecnica , cioè un insieme di informazioni utili su tutti gli aspetti che compongono il massimo contenimento del rischio di incidenti sul luogo di lavoro.
L’informazione, e la conseguente formazione su tali norme, varia da paese a paese.
La sicurezza è comunque un fattore di estrema importanza in qualsiasi ambiente in cui vi siano rischi di pericolo, indipendentemente da quante persone vi operino e dal motivo.
Questo significa che ovunque vi siano rischi è importante anzitutto averne la giusta consapevolezza, e limitarne al massimo il livello di pericolosità.
Le indagini sugli incidenti in ambiente lavorativo ci dicono che la maggioranza di essi è causata da errore umano.
L‘errore umano è dovuto a:
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Il secondo e il terzo punto sono spesso legati ad una troppa confidenza con le operazioni svolte; si tende infatti ad abbassare la guardia e a prendere sotto gamba le operazioni che si è abituati a svolgere in maniera ripetuta, nell’errata convinzione che non essendo mai successo nulla in cento volte, nulla mai succederà. È un processo mentale assai rischioso, poiché è quando si crede di non correre rischi che si rischia maggiormente, in quanto ci si espone senza accorgersene.
Quanto scritto sin ora non vuole essere un concentrato teorico sulle norme di sicurezza in vigore, ma piuttosto un introduzione a delle norme di buona tecnica applicate al laboratorio di restauro, ambiente in cui, per la presenza di macchine rotatorie e troncatrici e di prodotti nocivi e infiammabili, vi sono elevati rischi di incidente, aggravati dal fatto che, spesso, molti operatori vi lavorino da soli, quindi con l’impossibilità di avere un immediato soccorso in caso di incidente.