Che cos’è? Questa è la domanda che viene in mente per prima – davvero un’ottima domanda per iniziare la lezione.
In questo modulo daremo uno sguardo ad un caffè alla moda, nel centro storico di Cracovia. Ci sono molti oggetti accumulati in uno spazio, disposti in modo ludico. Sorprende la composizione unica di forme e colori. Se però iniziamo a decifrare il significato e il valore dei singoli oggetti visualizzati, ci si può facilmente confondere. Vediamo invece di percepire solo l’atmosfera del luogo.
In che modo il design creativo da un senso di unicità al luogo?
Che ruolo gioca questa esibizione di oggetti?
Prima diamo un’occhiata ai tavoli e alle sedie. Ingrandire per vederli meglio. Una bella serie di vecchi mobili. Sono da buttare via o meglio tenerli in quanto sopravvissuti a lungo nel tempo? Sarebbe meglio rinnovarli o sostituirli con cose nuove? Comunque, qualunque cosa ci proponiamo di fare deve essere coerente. Stile significa coerenza.
Un vecchio armadio con uno specchio che riflette alcuni sacchetti di plastica su carrelli da supermercato: qui i contrasti si accentuano per il colore scialbo del vecchio mobile e dei vasi, rispetto alle cose che essi contengono. Che effetto vogliamo ottenere se si ridipinge il guardaroba? E se lo sostituiamo con uno nuovo? Ricordate – contrasto non significa incoerenza. Può essere una tecnica di progettazione ben strutturata.
I libri sono qui per essere letti dai clienti? Improbabile. Possono essere stati collocati qui per riempire ulteriormente lo spazio con altri oggetti, per non lasciare un angolo vuoto? Horror Vacui – questa espressione/sensazione – significa paura del vuoto. Immaginate che vi portino ad una festa, in un luogo in cui le pareti intorno sono vuote, niente intorno a voi, godreste di questa atmosfera? La parola chiave è atmosfera. Gli oggetti danno un senso allo spazio, ma dobbiamo anche sapere a chi e quale scopo serve questo spazio.
Conosci la funzione ‘incolla’ – si copia qualcosa, un testo o immagine, e quindi si inserisce in un altro file. Non assomiglia a questa disposizione? Ci sono un sacco di elementi presi da contesti diversi e ospitati in questa stanza. Questo è un pastiche molto in auge nell’arte oggi come lo è la funzione ‘incolla’ nella scuola moderna e tecnologica. Ovviamente, in entrambi i settori, ci sono autorità che rifiutano fortemente questo approccio – comunque questo è il modo che hanno molti designer di giocare con l’eredità del passato, come con i mobili in legno in questa foto. Basta non farsi ingannare dalla semplicità apparente di tale giocosità. Osservate come i colori, le forme e le linee costruiscono lo spazio – non si tratta di un miscuglio casuale di oggetti.
Infine andiamo fuori, per scoprire dove siamo collocati. Il caffè si trova nel cuore della città vecchia, tra edifici storici con belle facciate e bei portoni, come quello d’ingresso all’edificio in cui si trova il caffè, un impressionante lavoro di un fabbro del passato (ingrandire la foto per ottenere una visione migliore di questo pezzo di artigianato del passato). Il carattere unico del caffè è evidente anche dal vecchio muro esterno – osserviamo i colori delle cornici in legno e come si intonano con quello sfondo. A proposito di sfondo – è possibile ispezionare il muro se si ingrandisce – si tratta di trascuratezza o arte vera e propria?
Il caffè, pieno di ogni sorta di vecchi oggetti, è in realtà molto moderno. O meglio, per essere più precisi, è uno spazio molto postmoderno. Dobbiamo dedicare un po’ di tempo a spiegare questo movimento in arte, oggi comunemente inteso come un approccio molto particolare agli oggetti del passato.
Il postmodernismo rifiuta i modernisti, avanguardia nella ricerca del nuovo. Invece di lottare per la novità, l’unicità e individualità i designer postmoderni usano oggetti e forme del passato, liberamente e per vari scopi. Si tratta spesso di una disposizione di oggetti ironica e giocosa, che combina vari stili tradizionali all’interno di un’unica struttura. Il risultato di un tale approccio è un collage – un nuovo arrangiamento di oggetti del passato, recuperati e ricombinati. Ciò che serve è un certo numero di oggetti e forme ed una giocosa immaginazione artistica. L’obiettivo non è tanto di stupire gli spettatori con l’originalità di una nuova creazione, ma piuttosto di spaventarli con un’associazione inaspettata. Le distinzioni tra i vari stili si dissolvono man mano che ci immergiamo in questo insieme di sagome e forme. Tutto ciò può anche essere visto come rifiuto anarchico di qualsiasi autorità, rispetto a ciò che è considerato l’ordine ‘giusto’.
Come compito di chiusura di questo modulo vorremmo incoraggiarvi a progettare uno spazio da soli, usando la tecnica del collage:
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